Nel 2022, il tema dei costi energetici è stato lungamente dibattuto, poiché a causa dei nuovi scenari geopolitici abbiamo visto le nostre bollette triplicarsi in maniera repentina.
In questo contesto abbiamo potuto constatare come abitare in un edificio ad alta efficienza energetica può fare una grossa differenza per le tasche dei fruitori e con le nuove scoperte tecnologiche e soluzioni tecniche avanzate ormai è possibile creare edifici con consumo energetico quasi a zero.
La miglior alleata nell’efficienza energetica: la casa in legno
Secondo uno studio effettuato dalla commissione europea, il miglior modo per abbattere il consumo di energia e diminuire l’impronta di carbonio, è quello di utilizzare il legno. Non solo è un materiale leggero, durevole e più locale, ma a differenza del calcestruzzo, il legno offre un materiale circolare che può essere preso dalle vecchie abitazioni per essere riutilizzato in quelle nuove, fungendo inoltre da pozzo di assorbimento del carbonio.
Utilizzare il legno significa avvalersi di un ottimo isolante, sia termico che acustico che evita ponti termici e quindi insorgenza di muffe e condensa. La casa in legno quindi si mantiene più calda d’inverno e più fresca d’estate con conseguente minore ricorso all’impianto di riscaldamento e di condizionamento.
Un vantaggio economico eticamente virtuoso
Una casa in legno, consuma mediamente un 60-70% di energia in meno rispetto ad una casa tradizionale e ricorrendo anche ad impianti ad energia rinnovabile, questa percentuale aumenta ulteriormente!
Il risparmio energetico non solo è amico dell’ambiente, ma significa anche risparmio economico. Chi sceglie la bioedilizia può garantirsi un abbattimento davvero sensibile dei costi relativi all’energia. Soldi risparmiati ogni anno, per molti anni.
Scegliere abitazioni in bioedilizia, dunque, è semplicemente più vantaggioso, oltre che eticamente virtuoso.
Cura del progetto e dei suoi materiali
Per migliorare le prestazioni di un edificio in legno è fondamentale curare meticolosamente il progetto e il conseguente utilizzo dei materiali. Uno studio corretto della pianta, del suo orientamento, dell’influenza del sole e dei venti permette infatti di sfruttare le condizioni ambientali e climatiche, ottimizzando le risorse naturali. La casa dovrà quindi essere costruita in modo tale da permettere al sole di riscaldare e illuminare gli ambienti, ai serbatoi di raccogliere più acqua possibile e ai venti di aiutare a refrigerare l’edificio in estate, senza raffreddarlo in inverno. Per farlo è necessario progettare una struttura perfettamente integrata con il contesto in cui è inserita, nell’ottica di un’architettura ecologica.
Per ottenere case in legno autonome devono essere inoltre utilizzati i migliori isolanti, adeguati all’ambiente circostante, alle esigenze degli abitanti e all’efficienza degli impianti di riscaldamento, acqua ed energia. Materiali naturali come il legno garantiscono ambienti piacevoli in cui l’autosufficienza non si limita alla gestione delle abitazioni, ma anche al rispetto della natura del processo di costruzione.
Per avere una casa all’avanguardia e dalla migliore efficienza energetica, il legno e uno studio attento del progetto e materiali, saranno i vostri migliori alleati!
