Cosa sono gli isolanti?
Gli isolanti o coibenti sono materiali di varia natura progettati per ridurre o prevenire la trasmissione di calore, suono, elettricità o altre forme di energia da un luogo all’altro. Questi materiali sono utilizzati in una varietà di applicazioni per scopi diversi, a seconda del tipo di isolante e dell’ambito in cui vengono impiegati.
A Cosa servono gli isolanti?
Gli isolanti all’interno di un edificio, svolgono funzioni importantissime, ossia servono a mitigare la trasmissione di calore e/o suono e contribuiscono alla durevolezza dell’edificio quindi creano migliore comfort, efficienza energetica e qualità dell’ambiente.
Quali sono gli isolanti in edilizia?
Gli isolanti di uso comune di edilizia sono molteplici e vengono utilizzati a seconda delle prestazioni che si vogliono ottenere e non solo. Ognuno di essi è presente in diversi formati, densità, peso, prestazioni e costi. Di seguito ve ne elenchiamo alcuni:
Fibra di legno: Le fibre di legno sono ottenute da legno vergine o riciclato e vengono utilizzate come isolante termico e acustico;
Lana di vetro: La lana di vetro è un materiale isolante leggero e flessibile realizzato da fibre di vetro intrecciate;
Lana di roccia: Simile alla lana di vetro, la lana di roccia è fatta da fibre minerali estratte dalla roccia vulcanica o da minerali fusi;
Isolante a base di cellulosa: Questo tipo di isolante è realizzato da carta riciclata trattata chimicamente per migliorarne le proprietà ignifughe e resistere agli insetti;
Fibre di legno di abete mineralizzate e legate con cemento: è un isolante molto rigido e per sua conformazione ha ottima efficienza acustica;
Polistirene espanso (EPS): Il polistirene espanso è un isolante termico leggero e rigido noto anche come polistirolo;
Poliuretano (XPS): Il poliuretano è un materiale isolante rigido o schiumoso noto per l’alta efficienza termica.
Quali sono le differenze tra questi isolanti?
Le differenze tra i diversi isolanti utilizzati in edilizia riguardano in primis per la loro conformazione ma anche per le loro proprietà termiche, acustiche, costi e applicazioni specifiche.
Sostenibilità: Alcuni isolanti, come fibre di legno, lana di vetro/roccia e cellulosa, sono realizzati da materiali riciclabili, mentre altri possono avere un impatto ambientale maggiore. La scelta di un isolante rispondente ai criteri di sostenibilità, ossia CAM, è al giorno d’oggi una scelta obbligata per i lavori pubblici.
Applicazioni Specifiche: Alcuni isolanti sono più adatti a determinate applicazioni. La scelta del materiale dipende dalle esigenze specifiche del progetto, dalla posizione geografica e dalle normative edilizie locali.
Efficienza Acustica: Alcuni isolanti sono più idonei a questo scopo, soprattutto se a superficie porosa che è in grado di assorbire il suono. XPS ed EPS sono poco adatti a tale scopo.
Efficienza Termica: Anche in questo caso ci sono isolanti più o meno idonei a tale scopo. Fibra di legno e lana di roccia presentano ottime prestazioni.
Resistenza al fuoco: Negli edifici commerciali e pubblici ci sono specifiche norme e prestazioni da rispettare. Lana di roccia e di vetro sono isolanti che si prestano perfettamente allo scopo.
Costi: I costi variano notevolmente in base al tipo di isolante, la relativa tecnologia di produzione, il suo formato e le sue prestazioni termiche e acustiche.
La scelta sul tipo di isolante da utilizzare in un edificio non è una scelta così scontata, perché le variabili da tenere in considerazione sono molteplici. Grazie alla vasta gamma di prodotti e prestazioni a disposizione è comune l’utilizzo di vari isolanti all’interno di un edificio. Fondamentale è però curare questi aspetti in fase di progettazione per ottenere le migliori prestazioni per un determinato progetto.
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